Una buona funzionalità e regolarità dell’intestino è importante per il benessere psico-fisico della persona, ma purtroppo un’alta percentuale della popolazione soffre di disturbi come stipsi, coliti, gonfiori addominali etc.
Ciò che determina e regola l’attività intestinale è un sistema molto complesso a cui prendono parte molteplici componenti anatomici come la muscolatura liscia di cui è formato il viscere, l’innervazione che mette in comunicazione l’intestino con la colonna vertebrale, il cranio e il sacro, la vascolarizzazione con i suoi molteplici collegamenti come fegato o diaframma.
L’anatomia, la fisiologia e i collegamenti fra di essi sono alla base degli studi di un osteopata, per poter comprendere le origini del disturbo e quindi poter agire su di esse attraverso opportune tecniche manuali affinché la persona possa recuperare un buon equilibrio dell’intero sistema.
In seguito al trattamento osteopatico è possibile ripristinare una buona efficienza dell’intestino ritrovando ritmi, buona regolarità, una migliore gestione delle energie ed eliminare eventuali altri disturbi correlati come, ad esempio, lombalgia, flautolenza o mal di testa.
Per raggiungere e conservare un buon funzionamento dell’intestino è utile, in ogni caso, mantenere buone abitudini come praticare movimento quotidiano e attività fisica regolare, bere circa 2 litri d’acqua al giorno, seguire una sana dieta alimentare, e soprattutto rispondere ai bisogni al momento opportuno, evitando di inibire lo stimolo. Più ci si trattiene più lo stimolo tarderà a presentarsi alterando i ritmi e quindi la funzione.
E’ importante sapersi ascoltare per mantener un buon stato di salute, come è importante comprendere per porre rimedio.